Centro dentistico Rosaspina

Hai un patrimonio in bocca. Proteggilo

Hai un problema all'articolazione della mandibola?

L’articolazione temporo-mandibolare (ATM) è una articolazione particolare diversa da tutte le altre del corpo umano. Funzionalmente è una articolazione sola ma anatomicamente sono due. Quella destra e quella sinistra.

Un’altra caratteristica che hanno è che in massima chiusura della mandibola i denti vengono a contatto e determinano la posizione finale della stessa.

Se la posizione determinata dai denti non coincide con la posizione determinata dalle articolazioni queste ultime sono sottoposte ad un notevole sforzo che può provocare dei danni anche gravi.

L'importanza della muscolatura.

In questo quadro si inserisce anche una terza componente: la muscolatura.

Infatti il nostro organismo non tollera le anomalie e cerca di porgli rimedio. Il contatto iniziale di parte della dentatura è molto fastidioso (precontatto) ed il cervello cerca automaticamente una posizione diversa della mandibola che sia per lui più comoda. Quindi mette in contrazione i muscoli per modificarne la posizione. I muscoli sotto una continua attività iniziano a diventare doloranti potendo anche essere causa di cefale. Una piccola parte dello sterminato gruppo dei “mal di testa” riconosce come causa una tensione dei muscoli masticatori.

Come è fatta l'articolazione della Mandibola

In piccolo, molto piccolo, ricorda l’articolazione del ginocchio. In entrambe le articolazioni è interposta una struttura cartilaginea che serve a far combaciare meglio (e a distribuirne le forze) i due capi articolari. Nel ginocchio si parla di menisco. Nell’ATM si parla di disco.

Un trauma acuto o cronico li può danneggiare entrambi. Un danno a questa struttura provoca rumori articolari (click) o impedimenti al movimento articolare con limitazione più o meno ampia dell’apertura della bocca o del movimento della gamba.

Nel disegno sottostante ho evidenziato con il numero 1 il cranio del paziente con il numero 2 la mandibola e con il numero 3 il disco articolare.

Il click alla apertura della bocca è segno che la mandibola ha perso parzialmente il contatto con il disco che viene recuperato durante il movimento di apertura. Il click in chiusura indica che il contatto con il disco viene nuovamente riperso. Una limitazione dei movimenti senza che si sentano dei rumori sta ad indicare che si è perso completamente il contatto con il disco e che questo ostacola i normali movimenti invece di agevolarli.

Gli esami clinici

La diagnosi viene fatta tramite esame obiettivo nel valutare il dolore, la tensione dei muscoli masticatori, il rumore articolare e le deviazioni della mandibola all'apertura e chiusura e le sue limitazioni di movimento. Poco utili sono la radiografia panoramica o la tomografia computerizzata vista la loro difficoltà ad evidenziare il disco articolare. Utile ma non sempre necessaria è la risonanza magnetica della quale vi mostro delle immagini poco sotto. Fondamentale è invece il bite funzionalizzato che permette di valutare il miglioramento della sintomatologia attraverso la modifica della posizione della mandibola.

La risonanza magnetica

Nella risonaza magnetica sotto riportata si evidenziano le articolazioni destra e sinistra di un paziente sia in posizione di chiusura che di massima apertura della bocca. Nel primo gruppo di immagini si vede il movimento dell'articolazione quasi normale con il disco articolare sempre interposto ai due capi ossei. Nel secondo gruppo di immagini si nota che il disco articolare è situato al davanti del condilo mandibolare. In questa posizione i movimenti della mandibola risultano ostacolati

In queste ultime immagini inoltre si evidenziano altre due cose.

1) la mandibola è circondata da una struttura bianca che nella risonanza magnetica vuol dire ricca di acqua e nello specifico sta a significare che il tessuto è infiammato.

2) a bocca completamente chiusa la mandibola viene spinta indietro verso l’orecchio comprimendo una zona ricca di vasi e di nervi.

Il tessuto infiammato e la compressione dei nervi spiegano il sintomo più importante della patologia: Il dolore. Un dolore importante acuto che spesso data la vicinanza con l’orecchio viene valuto dall’otorinolaringoiatra perché si pensa ad una otite

Cosa si può fare?

Premesso che si tratta di una articolazione molto piccola e quindi di difficile gestione i chirurghi maxillo facciali qualche cosa riescono a fare tipo lavaggi articolari che migliorano lo scorrimento del disco sul capo articolare. Oppure con le fibre ottiche ed il laser possono rimuovere delle aderenze fra disco e articolazione. Il compito principale comunque è dei dentisti che devono rimuovere le cause di trauma cronico. In poche parole si tratta di far tornare a combaciare la posizione della mandibola voluta dalle articolazioni e dai muscoli con quella determinata dall’ingranaggio dei denti fra di loro.

Interponendo una placca in plastica (bite) fra i denti si esclude il contatto fra di loro e la mandibola è libera di trovare la sua posizione. La contrattura muscolare però è lenta a risolversi. Ci vuole del tempo che deve essere utilizzato per verificare settimanalmente la posizione della mandibola sulla placca adattandola continuamente alla nuova situazione.

Finita questa fase che è esclusivamente di diagnosi si devono valutare  i miglioramenti sintomatologici e le differenze fra la vecchia posizione della mandibola (data dai denti) e la nuova trovata (data da articolazione e muscoli). Se lo spostamento è poco piccoli ritocchi con una fresa sullo smalto dei denti possono uniformare le due masticazioni. Se lo spostamento è più importante possono essere necessarie delle capsule. Se è ancora più ampio può essere necessario l’intervento dell’ortodontista.


Se avete domande o richieste particolari potete telefonare al Centro Dentistico Rosaspina situato a Pontassieve in via P. Palagi, 98 Tel. 0558314601 oppure potete compilare il form qui accanto. Sarete ricontattati al più presto





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