E’ causata principalmente da una errata igiene orale sia per un eccesso di batteri che infiammano la gengiva provocandone la sua retrazione sia per un trauma da spazzolamento dato da spazzolini troppo rigidi o vecchi e da un movimento avanti ed indietro che ledono la gengiva e provocano una abrasione della dentina.
Anche una carie al colletto del dente può provocare una retrazione della gengiva. Così come accumuli di tartaro che infiammano il parodonto e lo fanno arretrare
La recessione può essere favorita dalla presenza di uno spessore sottile della gengiva e dell’osso vestibolare
Grosse recessioni possono essere provocate dai piercing. Oltre a traumatizzare i denti provocando delle fratture sfregano contro il colletto del dente traumatizzando la gengiva la quale risponde ritirandosi e lasciano scoperta la radice
Finché è di piccole dimensioni il problema è esclusivamente estetico. Se invece il problema riguarda gran parte della radice, la prognosi del dente risulta compromessa.
Fondamentale è la prevenzione.
Se ci si accorge di una modifica della parabola gengivale (sono caratteristiche delle lesioni a v della gengiva) o diventa evidente il colletto del dente con comparsa della dentina radicolare può essere utile l’utilizzo di spazzolini elettrici evoluti con sistemi di protezione da una eccessiva pressione sullo spazzolino e con temporizzatori per evitare di stare troppo poco o troppo su un determinato settore dell’arcata dentaria.
Il movimento oscillante della testina tonda è poco traumatico per il dente e molto efficace per l’eliminazione della placca batterica. Importante è modificare il punto in cui si inizia a lavarsi i denti perché al principio il potere abrasivo dei dentifrici è massimo. Poi i cristalli abrasivi che lo compongono tendono a sciogliersi e la pasta perde la sua abrasività.
Quindi se uno inizia sempre dallo stesso luogo questo corre il rischio di abradersi mentre nelle ultime zone che vengono pulite sarà più difficile rimuovere tutta la placca.
Altra cosa importante da tenere in mente è di aspettare almeno mezz’ora prima di lavarsi i denti dopo il pasto. Questo perché gli alimenti provocano una diminuzione del pH della saliva. Lo smalto e la dentina vanno incontro ad una demineralizzazione reversibile delle sostanze dure del dente esponendo una trama di sostegno che è poco resistente ai traumi. Se in quel momento ci si lava i denti questa trama viene eliminata dallo spazzolamento e la demineralizzazione diventa irreversibile perché le molecole di idrossiapatite che compongono il dente non trovano più la loro posizione.
Terapia della recessione
Se la lesione diventa più evidente o se la lesione è esteticamente fastidiosa si possono fare interventi di chirurgia gengivale con innesto di connettivo prelevato dal palato (ora esistono anche materiali sintetici da poter innestare che evitano l’intervento sul palato) in modo da modificare la situazione anatomica di una gengiva sottile facilmente lesionabile. Anche se questo tipo di intervento tende a trasformare una recessione in una tasca parodontale
Recessioni più importanti possono trarre beneficio da interventi di chirurgia ossea rigenerativa mediante applicazione di membrane riassorbibili che favoriscono la ricrescita dell’osso vestibolare.
In casi estremamente gravi si può prevedere l’estrazione del dente e sua sostituzione mediante impianto.
Se avete domande o richieste particolari potete telefonare al Centro Dentistico Rosaspina situato a Pontassieve (FI) in via P. Palagi, 98 Tel. 0558314601 oppure potete compilare il form qui accanto, Sarete richiamati al più presto.
Please fill all the required * fields.
Open chat
Apri chat
Grazie per averci chiamato. Cercheremo di rispondere il più presto possibile