Sedazione cosciente

Gli odontoiatri hanno il dovere di assicurare ed i pazienti hanno il diritto di ottenere misure adeguate per il controllo del Dolore e dell’Ansia

Nelle tecniche sedative possiamo annoverare tutte le modalità di approccio psicologico, programmazione neuro linguistica , ipnosi, ecc. capaci di desensibilizzare il paziente e renderlo fiducioso nei confronti del dentista e di tutto il suo staff

l protossido di azoto o gas esilarante è stato il primo gas anestetico usato in medicina e nello specifico proprio in odontoiatria. Viene comunemente usato nelle sale operatorie di tutto il mondo. Tuttavia da solo non è in grado di provocare una anestesia sufficiente per cui in ospedale viene usato come aiuto ad altre anestesie sia iniettive che con altri gas o vapori.

In odontoiatria viene utilizzato correntemente come ansiolitico. Provoca infatti una lieve sensazione di ebrezza e di serenità. Comprato dallo studio per tranquillizzare i bambini viene più spesso utilizzato negli adulti. La comodità di questo gas che dopo 15-20 minuti dalla cessazione del suo uso terminano anche i suoi effetti.


IOltre al gas esilarante possono essere utilizzati degli ansiolitici in gocce sul tipo delle benzodiazepine. Anche loro hanno un margine terapeutico ampio ma impiegano più tempo per essere smaltiti dall’organismo e quindi i loro effetti durano più a lungo.

Naturalmente è possibile abbinare gli effetti delle benzodiazepine con il protossido di azoto per avere sedazioni più importanti.

Ansiolisi e sedazione cosciente in odontoiatria, due tecniche preziose per gestire l’ansia e rendere più confortevoli le procedure odontoiatriche.

Ansiolisi:

Il termine “ansiolisi” si riferisce alla riduzione dell’ansia. In odontoiatria, l’obiettivo dell’ansiolisi è quello di calmare e rilassare il paziente prima e durante un trattamento, senza necessariamente indurre uno stato di sonno profondo. Il paziente rimane cosciente, in grado di rispondere a domande e seguire le istruzioni del dentista, ma si sente più tranquillo e meno apprensivo.

Sedazione Cosciente:

La sedazione cosciente, a volte chiamata anche sedo-analgesia o sedazione vigile, è uno stato di depressione della coscienza indotto farmacologicamente che permette al paziente di tollerare procedure sgradevoli pur mantenendo autonomamente la pervietà delle vie aeree, la ventilazione spontanea e la risposta agli stimoli fisici o ai comandi verbali.

Differenze Chiave:

Sebbene i termini siano spesso usati in modo intercambiabile, c’è una sottile differenza:

  • Ansiolisi: Si concentra principalmente sulla riduzione dell’ansia e della paura.
  • Sedazione Cosciente: Va oltre la semplice riduzione dell’ansia e mira a indurre un rilassamento più profondo, spesso accompagnato da una ridotta percezione del dolore e talvolta da amnesia parziale dell’esperienza.

Obiettivi Comuni:

Entrambe le tecniche mirano a:

  • Ridurre l’ansia e la paura associate alle cure dentali.
  • Aumentare il comfort del paziente durante le procedure.
  • Facilitare la collaborazione del paziente con il dentista.
  • Rendere possibile il completamento di trattamenti necessari in pazienti odontofobici o particolarmente ansiosi.

Tecniche di Ansiolisi e Sedazione Cosciente in Odontoiatria:

Esistono diverse modalità per ottenere l’ansiolisi e la sedazione cosciente in odontoiatria:

  • Sedazione Inalatoria (Protossido d’Azoto): Si somministra una miscela di protossido d’azoto e ossigeno attraverso una mascherina nasale. L’effetto è rapido (pochi minuti) e svanisce altrettanto velocemente una volta interrotta la somministrazione. Il paziente prova una sensazione di rilassamento, euforia e ridotta percezione del dolore. È una tecnica sicura e ben tollerata, spesso utilizzata anche nei bambini.
  • Sedazione Orale (Enterale): Si somministrano farmaci ansiolitici, come le benzodiazepine per via orale, solitamente sotto forma di compresse o liquidi, prima dell’appuntamento. L’effetto impiega più tempo a manifestarsi (circa 30-60 minuti) e la durata è più prolungata. È importante seguire attentamente le istruzioni riguardo al digiuno pre-operatorio e all’accompagnamento post-trattamento, poiché il farmaco può causare sonnolenza.
  • Sedazione Endovenosa: Farmaci sedativi vengono somministrati direttamente in vena. Questa tecnica permette un controllo più preciso del livello di sedazione e l’effetto è rapido e prevedibile. Richiede un monitoraggio più attento dei parametri vitali del paziente e deve essere eseguita da personale qualificato. Può indurre un’amnesia più significativa rispetto ad altre tecniche.

Farmaci Comunemente Utilizzati:

  • Benzodiazepine: La classe di farmaci più utilizzata per l’ansiolisi e la sedazione cosciente orale ed endovenosa. Esempi includono, diazepam, lorazepam. Hanno effetti ansiolitici, sedativi, miorilassanti e amnesici.
  • Protossido d’Azoto: Un gas inalatorio con proprietà ansiolitiche e analgesiche lievi.

Indicazioni:

L’ansiolisi e la sedazione cosciente sono indicate per:

  • Pazienti con ansia o paura significativa del dentista (odontofobia).
  • Pazienti che devono sottoporsi a procedure lunghe o complesse.
  • Pazienti con una bassa soglia del dolore.
  • Pazienti con riflesso del vomito accentuato.
  • Bambini poco collaborativi.
  • Pazienti con particolari condizioni mediche o disabilità che rendono difficile la collaborazione durante le cure.

Vantaggi:

  • Riduzione significativa dell’ansia e della paura.
  • Aumento del comfort del paziente.
  • Migliore collaborazione del paziente, facilitando il lavoro del dentista.
  • Possibilità di completare trattamenti altrimenti impossibili.
  • Spesso inducono amnesia parziale, riducendo il ricordo negativo dell’esperienza.
  • La sedazione inalatoria ha un rapido inizio e fine dell’effetto.
  • La sedazione endovenosa permette un controllo preciso del livello di sedazione.

Rischi e Considerazioni:

Sebbene generalmente sicure, l’ansiolisi e la sedazione cosciente comportano alcuni rischi e richiedono precauzioni:

  • Effetti collaterali: Possono includere nausea, vomito, vertigini, mal di testa, sonnolenza prolungata e reazioni paradosse (agitazione invece di sedazione).
  • La sedazione cosciente, specialmente con la via endovenosa, richiede un monitoraggio adeguato.
  • Interazioni farmacologiche: È fondamentale informare il dentista di tutti i farmaci assunti dal paziente.
  • Controindicazioni: Alcune condizioni mediche (ad esempio, gravi problemi respiratori, gravidanza in alcuni trimestri) possono controindicare l’uso di determinate tecniche di sedazione.
  • Necessità di personale e attrezzature adeguate: La sedazione endovenosa richiede la presenza di personale qualificato e attrezzature per il monitoraggio e la gestione di eventuali emergenze.
  • Costo: Alcune procedure di sedazione possono comportare un costo aggiuntivo rispetto al trattamento odontoiatrico standard.

In conclusione, l’ansiolisi e la sedazione cosciente rappresentano strumenti preziosi in odontoiatria per superare l’ansia e rendere le cure più accessibili e confortevoli per un’ampia gamma di pazienti. La scelta della tecnica più appropriata dipende dalle esigenze individuali del paziente, dalla complessità della procedura e dalle preferenze e competenze del dentista.

È fondamentale discutere apertamente con noi le proprie paure e ansie in modo da valutare insieme se l’ansiolisi o la sedazione cosciente possano essere utili nel vostro caso

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